22.09.03
GENOVA, APPELLO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI
Chiediamo a tutti i cittadini democratici, ai giornalisti, agli scrittori, agli artisti, ai movimenti, alle associazioni, ai parlamentari di firmare questo appello. Noi chiediamo, attraverso la sottoscrizione di questo documento, di condividere la battaglia che il nostro comitato sta conducendo affinchè la verità e la giustizia non restino parole vuote ma si affermino, nelle aule di giustizia e in parlamento, ridando dignità alle centinaia di manifestanti pacifici offesi nei giorni del G8 nel luglio 2001.
Comitato Verità e Giustizia per Genova
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GENOVA, APPELLO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI
Dopo 26 mesi si sono chiuse le indagini sui pestaggi alla scuola Diaz e sulle torture nella caserma di Bolzaneto. Amnesty International ha scritto che a Genova durante il G8 del 2001 ci fu una "breve ma intensa parentesi della democrazia, la più vasta e cruenta repressione di massa, una violazione dei diritti umani di proporzioni mai viste in Europa nella storia più recente". A Genova furono calpestati i diritti di centinaia di persone e fu umiliata la democrazia. Lo stato di diritto fu sospeso. Un ragazzo di nome Carlo Giuliani è stato ucciso durante una manifestazione e, nonostante le contrastanti perizie sulle cause della sua morte, non ci sarà un processo.
Le testimonianze raccolte in questi due anni, gli atti delle inchieste sulla Diaz e su Bolzaneto compongono un quadro allarmante di abusi, violazione delle leggi, disprezzo per le regole di base della democrazia. E' arrivato il momento di fare giustizia, di individuare tutte le responsabilità fino ai più alti livelli, senza impunità o protezioni per alcuno. Ci sentiamo vicini alle vittime e ai testimoni di quei fatti, e chiediamo ai cittadini democratici di unirsi al nostro appello per la difesa della legalità, delle garanzie costituzionali, dei diritti civili. La magistratura deve procedere con il massimo di serenità e di rigore, in piena autonomia.
Vista la gravità dei reati contestati ad altissimi funzionari della polizia di Stato, anche a tutela del prestigio e della credibilità delle forze dell'ordine, chiediamo al parlamento di istituire al più presto una commissione parlamentare d'inchiesta, che accerti il contesto politico e operativo della gestione dell'ordine pubblico durante il G8 del 2001 e individui tutte le possibili responsabilità. Tutto questo è necessario affinchè quanto avvenuto nei giorni del G8 non si ripeta mai più.