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15.04.12

repubblica Parisi (Siulp), 'Diaz' da vedere, pone domande e non da' risposte


Cinema: Parisi (Siulp), 'Diaz' da vedere, pone domande e non da' risposte
Roma, 14 apr. - (Adnkronos) - Il film 'Diaz' e' da vedere perche' pone
domande piu' che dare risposte sui tragici fatti del G8 di Genova. Ne e'
convinta una poliziotta, Rita Parisi, membro della segreteria regionale
del Siulp Emilia Romagna, che ha visto il film di Daniele Vicari
all'anteprima del film a Bologna, giovedi' scorso. "La memoria ci aiuta a
crescere, la rimozione a regredire", sottolinea Parisi, che all'epoca del
G8 era segretario generale del Siulp di Bologna e che si era posta gia'
allora come voce 'fuori da coro'. "Ad 11 anni di distanza dal G8 di Genova
-dice Rita Parisi- il film diretto da Daniele Vicari, forte di una
connotazione anche documentaristica di quanto narrato, puo' aiutare la
categoria e la societa' civile a ragionare piu' serenamente, a porci le
domande giuste e a non dimenticare le vittime, sia le vittime delle
violenze sia le vittime di un'involuzione democratica che ha assegnato ai
lavoratori di Polizia un ruolo che non somiglia a quello faticosamente
costruito da chi aveva smilitarizzato il disciolto 'Corpo delle Guardie di
P.S'". "Nel film, il volo quasi irreale di una bottiglia di vetro
scandisce sin dall'inizio i tempi di una narrazione che non vuole dare
risposte ma solo domande. Le risposte giudiziarie sono gia' negli atti
processuali, cui il film si attiene scrupolosamente essendosi ispirato
solo ed esclusivamente a quanto e' stato gia' oggetto del vaglio della
Magistratura. Nel dibattito che in questi anni si e' sviluppato sulle
tragiche vicende di Genova non mancano infatti le risposte, ognuno ha la
sua, mancano le domande".
(14 aprile 2012 ore 17.32)

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