02.11.07
www.lidiaravera.it A proposito dei fatti di Genova
proposito dei fatti di Genova
Lidia Ravera | Lavori in corso | 2 Novembre 2007 | 8 letture
Si sono sostanzialmente difesi sostenendo di non aver compiuto-e
tantomeno visto compiere- nulla di illegale� . Tutti: generali della
penitenziaria, fuzionari della polizia, ufficiali dei carabinieri, agenti,
militari e medici. Tutti, tutti gli imputati nel processo “per i soprusi e
le violenze nella caserma di Bolzaneto, dove transitarono circa trecento
fermati�, hanno negato di aver commesso qualunque tipo di crimine. L'ho
letto su La Repubblica, e non ci volevo credere: tutti quelli che, quasi
certamente, hanno preso a calci, torturato, manganellato, aggredito
ragazze e ragazzi inermi, durante e dopo la manifestazione contro la
riunione dei G8 a Genova nel 2001, tutti quelli che si sono accaniti
scaricando istinti bestiali e odio politico su gente ferita, disarmata,
colta nel sonno (fatti della scuola Diaz), con l'aggravante di vestire una
divisa che dovrebbe porti al di sopra delle parti, tutti, si sono
dichiarati innocenti davanti ai giudici istruttori. Davanti al Tribunale
Simbolico dei nostri rappresentanti, invece, non compariranno proprio. Non
ci sarà una commissione parlamentare sui “Fatti di Genova�. Niente
inchiesta per capire come è stato possibile, come è accaduto che in un
paese democratico le garanzie minime venissero a cadere, in un giorno come
tutti gli altri, così, come se vivessimo in uno statarello del terzo
mondo, sotto regime di dittatura. La sindachessa di Genova parla di offesa
alla cittĂ . Heidi Giuliani, che nel giorno della vergogna ha perso un
figlio di vent’anni, parla di vigliaccheria istituzionale. “La nostra
democrazia deve avere il coraggio di affrontare una sua brutta pagina�.
Già , dovrebbe. Anche perché, se non lo fa, mette a rischio sé stessa. E’
questo che è accaduto, alla Commissione Affari Costituzionali, all’ora di
pranzo, l’altro ieri: 44 i presenti, 22 votano contro 22 votano a favore.
In caso di parità , non si va ai supplementari, si torna a zero. Ma come è
successo questo fatto di finire in paritĂ ? Quelli della cdl, siccome la
mattanza di Genova è stata il battesimo del quinquiennio del regno
berlusconiano, pensano che non c’è niente da indagare: rifilare 225 anni
di carcere a 25 disobbedienti, come se avessero messo a fuoco un’intera
cittĂ e magari anche ammazzato Carlo Giuliani e massacrato travestiti da
celerini i disgraziati che dormivano alla Scuola Diaz, come se fossero,
cioè, colpevoli di tutto, a loro sta benissimo come conclusione
dell’intera faccenda. Ma quelli della coalizione di governo? Come possono
non essere d’accordo su un tema così semplice e così fondamentale? Come è
possibile che Di Pietro e Mastella “sistematicamente� appoggino le
posizioni della destra ( l’ho letto su “La Repubblica�, l’ha detto Gennaro
Migliore, capogruppo del Prc)? Nel centro destra e nel centro sinistra c’è
una parolina in comune: centro. Ma è così difficile capire che, essendo di
centro, si può stare di qua o di là , e se si viene eletti di qua, è di qua
che si deve restare? Nel suo discorso di insediamento davanti
all’Assemblea Costituente del Partito Democratico, sabato scorso, Walter
Veltroni ha detto “ E soprattutto basta odio!�. Il tono era accorato,
l’intenzione nobile, il senso di nausea per tutto il livore di cui ci
siamo ingozzati condiviso. Lì per lì ho pensato: ecco, devo imparare
anch’io. Basta odio. Semmai civile dissenso e costruttiva dialettica. Ma
davanti al rifiuto di fare chiarezza su una giornata vergognosa come
quella della mattanza di Genova, una giornata che non può essere
dimenticata se le responsabilitĂ non vengono chiarite, Walter, accidenti,
come si fa a deporre mentalmente le armi, come si fa a tornare sereni?
Questa è la domanda. Chissà se qualcuno mi risponde. Nell’attesa, vi offro
uno spunto d’ammirazione: Barak Obama, “il senatore nero che corre per le
presidenziali� (la definizione è del Corriere della Sera). Che ha fatto?
Ha rifiutato Angiolina Jolie (no, non in quel senso, almeno non credo) e
Brad Pitt che volevano “sostenerlo�.
No grazie, ha detto, ci ho giĂ Clooney e Matt Damon. Poi sembro frivolo.
Carino, no?
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