03.07.08
Unita' Salva premier, a rischio anche il processo per la Diaz
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76820
Salva premier, a rischio anche il processo per la Diaz
Tra i processi che rischiano di saltare per effetto della norma blocca
processi, c'e' pure quello sui misfatti della caserma Diaz. Eˆ ripresa
giovedì la requisitoria dei pm Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini
contro i 29 poliziotti che nelle tragiche giornate del luglio 2001 fecero
irruzione nella sede del Genoa Social Forum picchiando a sangue 93
manifestanti che dormivano nella scuola Armando Diaz. Gli agenti delle
forze dell'ordine sono accusati a vario titolo di violenza privata,
lesioni, falso, calunnia, perquisizione arbitraria e porto d'armi da
guerra.
Ma a far cadere tutto potrebbe arrivare proprio quella norma voluta dal
premier per bloccare il suo processo per corruzione in atti giudiziari: la
blocca processi infatti sospenderebbe tutti i procedimenti per reati
“minori†compiuti prima del giugno 2002. Dunque, Diaz compresa.
Ma quella pagina nera della nostra storia non può essere archiviata così. Per questo il Comitato verità e giustizia per Genova l'8 luglio parteciperà alla
manifestazione promossa da Colombo, Pardi e Flores D'Arcais contro le
intenzioni del governo Berlusconi in materia di giustizia. «Ci pareva giÃ
tutto molto grave - dicono - ma questo sarebbe un colpo di mano indegno di
una democrazia minimamente decente. La sospensione - concludono - sarebbe una beffa per chi aspetta giustizia, ed un ulteriore colpo alla
credibilità delle istituzioni».
Secondo fonti giudiziarie, potrebbe comunque restare in piedi la
contestazione ad alcuni imputati del reato di porto d'armi da guerra, le
famigerate bottiglie molotov che la polizia piazzò nella Diaz, perche' il
reato prevede pene maggiori rispetto a quelli sospesi dalla
blocca-processi. La requisitoria dei pm si articolera' in quattro udienza:
per il 10 luglio sono previste le richieste di condanna, mentre la
conclusione del processo, e di conseguenza la sentenza di primo grado, non
arriverà prima del prossimo ottobre. Norme salva premier permettendo.
Il processo, comunque, intanto va avanti. E il pm Enrico Zucca ha aperto
la sua requisitoria smontando il principale pilastro della difesa: non ci
fu nessuna sassaiola. Secondo gli avvocati dei 29 agenti di polizia
imputati nel processo, infatti, la sanguinosa irruzione alla Diaz fu la
reazione a una sassaiola dei manifestanti contro le forze dell'ordine. Ma
il pm sostiene che nemmeno una pietra fu lanciata contro la polizia.