18.01.07
Unita': G8, scomparse le molotov della Diaz: processo
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http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=62858
G8, scomparse le molotov della Diaz: processo
congelato
Colpo di scena oggi al processo per la sanguinosa
irruzione della Polizia nella scuola Diaz-Pertini
durante il G8 di Genova: non si trovano più le famose
due bottiglie molotov che, secondo l'accusa, sarebbero
state portate dalla Polizia nella scuola per
giustificare gli arresti dei no global. Il tribunale
ha pertanto ordinato che non potranno essere ascoltate
le testimonianze relative alle bottiglie incendiarie
fintanto che queste non saranno ritrovate.
Il processo proseguirà con l'escussione di testi non
collegati al ritrovamento delle molotov. La questione
è stata sollevata dagli avvocati difensori di alcuni
dei 29 agenti e funzionari di Polizia imputati, a
vario titolo, di falsità ideologica, calunnia, lesioni
gravi, violenza privata, danneggiamenti, perquisizione
arbitraria, percosse e furto.
Il tribunale ha così interpellato il responsabile
dell'ufficio corpi di reato, Sergio Bruschi, ed il
vicequestore Borrè, che aveva compiuto per conto della
Procura una serie di indagini, ma nessuno dei due è
stato in grado di indicare dove ora si trovino le due
bottiglie molotov, che furono sottoposte ad
accertamenti di polizia scientifica in Questura.
Ora le ricerche proseguiranno, ma fintanto che non
saranno trovate le bottiglie incendiarie il processo
rimarrà congelato nella sua parte più delicata. «Le
fotografie di un oggetto - ha commentato l'avv.
Alfredo Biondi, difensore del vicequestore Pietro
Troiani - non possono sostituire l'oggetto corpo del
reato, che deve essere materialmente riconosciuto»