01.10.03
Secolo XIX, Troppi fascicoli da fotocopiare e consegnare
Troppi fascicoli da fotocopiare e consegnare
concesso ai legali uno slittamento dei tempi
I sostituti procuratori genovesi che si sono occupati delle inchieste del G8 inerenti i fatti accaduti nella scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto, in accordo con il loro procuratore capo Francesco Lalla, hanno deciso di concedere agli avvocati che rappresentano le persone indagate una sorta di proroga dei tempi. Come è noto quando un'inchiesta viene chiusa le stesse conclusioni vengono trasmesse ai vari avvocati degli indagati, i quali hanno venti giorni di tempo per chiedere nuovi interrogatori o accertamenti. In questo caso, però, è talmente tanto il materiale da consegnare ai legali, che la segreteria non riusciva a prepararlo e metterlo a disposizione in tempi brevi a tutti gli avvocati che hanno già ricevuto la notifica. Così è stato deciso che i previsti venti giorni partiranno per ogni indagato, in modo scaglionato, soltanto alla consegna materiale di ogni fascicolo. Nessun provvedimento risulta essere stato preso sino ad ora dalla procura genovese per i settanta poliziotti che risultavano indagati durante il blitz alla scuola Diaz ma che sono rimasti senza volto e senza nome. Durante l'incursione erano tutti protetti dal casco ed è stato impossibile riconoscerli. Nessun teste ascoltato è stato in grado di fornire
identificazioni certe. Tutto lascia quindi pensare che l'inchiesta sarà archiviata.
El. V.