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28.11.03

Secolo xix: petizione popolare per la verita' su Genova

Petizione popolare sul G8 per chiedere al Parlamento la commissione d'inchiesta
L'INIZIATIVA Parte la raccolta di firme


Una petizione popolare, con Genova come città simbolo. È l'iniziativa presentata
ieri mattina al Ducale cui daranno vita i membri del Comitato Verità e Giustizia
per Genova, nato in relazione ai fatti del G8 genovese. Con la petizione, ai
sensi dell'articolo 50 della Costituzione, il Comitato si rivolge ai presidenti
di Camera e Senato affinchè venga istituita una commissione d'inchiesta
parlamentare per far luce sugli avvenimenti del G8 ma anche su quelli del Global
Forum di Napoli. Non finiscono qui però le richieste del Comitato presieduto da
Enrica Bartesaghi. Comitato che, anzi, chiede anche l'obbligo, per le forze
dell'ordine, di utilizzare codici identificativi sulle uniformi, nonché
l'esclusione, dalle dotazioni del personale, di sostanze chimiche dannose.
Infine, attraverso la petizione, si vuole anche raggiungere lo scopo di far
introdurre anche in Italia il reato di tortura.
Argomenti riportati all'attenzione generale proprio in questi giorni in cui, in
relazione al caso-Diaz, alcuni legali dei poliziotti indagati hanno chiesto il
trasferimento del procedimento a Torino. «Ci sembra una richiesta inverosimile»,
fa notare Enrica Bartesaghi. Lorenzo Guadagnucci, giornalista del Resto del
Carlino, membro del Comitato e vittima in prima persona dell'assalto alla Diaz,
aggiunge: «Noto solo con dispiacere che le forze dell'ordine non hanno mai
chiesto scusa per quanto successo. Invece, dovrebbero essere proprio le forze
dell'ordine a voler chiarezza, per loro, per noi e per tutti i cittadini
italiani. Ed in questo senso, la creazione di una commissione d'inchiesta
parlamentare ci sembra l'unico mezzo per venire a capo della situazione».

G. D'A.
28/11/2003

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