22.01.04
secolo xix: la caserma trasformata in carcere
La ricostruzione La caserma trasformata in carcere "ospitò" quasi cinquecento persone
GenovaLa caserma di Bolzaneto, sede del reparto mobile di Genova, divenne carcere provvisorio nei giorni del G8 per decreto ministeriale. Una decisione contrastata: sia prima del summit dei Grandi, sia in epoca successiva. Le polemiche si trascinarono anche nel comitato parlamentare sui fatti del G8, a Montecitorio. La trasformazione della caserma in prigione, seppur per pochi giorni, fu bollata di illegittimità. Non solo dal centrosinistra. Tra i più duri a contestare questa decisione, l'ex ministro di giustizia del primo governo Berlusconi Filippo Mancuso.
Nei giorni del G8 transitarono a Bolzaneto quasi cinquecento persone, arrestate o fermate per l'identificazione nel corso di due giorni di scontri nelle strade della città. All'interno della caserma agivano sia agenti della polizia di stato, sia uomini della penitenziaria (sia delle articolazioni locali, sia della struttura centrale romana), sia carabinieri.
Nei giorni immediatamente successivi la conclusione del vertice, le polemiche esplosero violentissime. Non solo per i racconti dei giovani che, rimessi in libertà, denunciarono violenze e prevaricazioni. Ricordiamo: l'inchiesta della procura della Repubblica prende le mosse dall'esposto dei gip chiamati a convalidare gli arresti effettuati dalle forze dell'ordine. I giudici rimisero in libertà quasi tutti gli arrestati. Raccolsero, inoltre, i loro racconti sulle violenze seguite e li trasformarono in un esposto, trasmesso ai colleghi inquirenti.
L'inchiesta sui fatti di Bolzaneto sembrava ormai conclusa nelle settimane scorse, con l'invio di 43 avvisi di conclusione delle indagini ai legali degli indagati. Poi, improvvisa, la riapertura dei fascicoli, dopo le dichiarazioni dei "pentiti" della polizia penitenziaria. L'iscrizione di due capitani e un generale tra gli indagati, seguita da quella di un magistrato: Alfonso Sabella.
Oggi la caserma di Bolzaneto, grazie a un sapiente lavoro di ricucitura e di pr del nuovo dirigente Maurizio Auriemma, si è lasciata alle spalle quei ricordi. E' una struttura modello visitata, di recente, anche dal cardinale Tarcisio Bertone e dal procuratore generale Domenico Porcelli.
22/01/2004
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