18.03.08
secolo xix «Al G8 di Genova violata la democrazia»
secolo xix
«Al G8 di Genova violata la democrazia»
«Anche se nel nostro ordinamento non e' previsto il reato di tortura, e'
stato appurato dalla pubblica accusa che a Bolzaneto ci furono
comportamenti disumani e degradanti. Io mi indigno profondamente quando i
poliziotti istigano - com'e' avvenuto a Bolzaneto - detenuti e arrestati a
gridare `Viva il Duce e a cantare `Faccetta nera». Lo ha sostenuto nella
sua arringa l'avv. di parte civile Paolo Sodani, che assiste due parti
lese nel processo per le violenze e i soprusi avvenuti nella caserma di
Bolzaneto, durante il G8.
Per l'avv. Sodani inoltre le forze armate presenti nella struttura hanno
violato la democrazia con il loro comportamento in cui si inneggia al
Fascismo, alla discriminazione razziale, e si prende alla berlina i
disabili. Sodani ha concluso:«In quei giorni, visto il comportamento delle
forze dell'ordine, penso che qualcuno avesse promesso loro la completa
impunita' ». Sono proseguite stamani e si terranno tutto il pomeriggio le
arringhe degli avvocati di parte civile nel processo in cui ci sono 45
imputati tra funzionari di polizia, ufficiali e sottufficiali della
polizia penitenziaria, medici, e carabinieri.
La pubblica accusa ha chiesto l´11 marzo scorso complessivamente 76 anni,
4 mesi e 20 giorni di reclusione per 44 imputati; per il
quarantacinquesimo, invece, e' stata chiesta l'assoluzione.
Ieri si era saputo che il legale di Bruno Mattana il giovane che le
immagini del G8 ritraggono con il volto tumefatto e che sarebbe stato
picchiato dall'allora numero 2 della Digos di Genova, Alessandro Perugini,
avrebbe accettato un risarcimento di 30.000 euro offerto da Perugini e da
un altro imputato nel processo nel quale il funzionario e altri cinque
poliziotti sono imputati. Il giovane di Ostia, all'epoca dei fatti
quindicenne, non dovrebbe essere quindi piu' parte civile nel processo che
comunque andra' avanti e per il quale e' prevista la requisitoria nel prossimo ottobre. Perugini e' imputato anche nel processo per i fatti della
caserma di Bolzaneto dove vennero portati 209 dei manifestanti fermati
durante il G8 del 2001.