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09.10.03

Repubblica: Diaz, parlano gli accusati: "Sentite la nostra verita'"

Diaz, parlano gli accusati "Sentite la nostra verita'"
E Mortola scagiona il collega Di Sarro

Nuovi interrogatori in vista per 3 funzionari di polizia coinvolti nel famigerato blitz alla scula Diaz, ma questa volta sono gli indagati che hanno chiesto di incontrare i pm titolari dell'inchiesta. In Procura dovrebbro essere presto convovati i vice-questori Nando Dominici, oggi vice capo a Brescia e due anni fa capo della squadra mobile genovese, Spartaco Mortola, responsabile della polizia postale del capoluogo ligure e nel luglio 2001 a capo della Digos, Carlo Di Sarro, allora funzionario dell'ex ufficio politico e dirigente del commissariato di Nervi. Insieme a loro ha chiesto di essere ascoltato l'ispettore Alfredo Fabbroccini, protagonista di una seconda irruzione quella nella vicina scuola Pascoli che ospitava il centro stampa del GSF. Altri interrogatori sono in programma per l'inchiesta sulle violenze da parte delle forze dell'ordine nei confronti degli oltre 300 no-global passati nella caserma di Bolzaneto. Gli avvocati difensori dei 73 indagati hanno un paio di settimane di tempo per presentare nuovi elementi utili: i magistrati del pool G8 hanno ufficialmente chiuso la fase delle indagini preliminari, ma come previsto dalla legge hanno concesso un termine - 20 giorni da quando agli accusati e' stata data la possibilita' di accedere a tutti gli atti - per integrare eventualmente il materiale raccolto. Intorno alla fine dell'anno gli stessi pm presenteranno le loro conclusioni finali con le relative richieste di rinvio a giudizio ai gip. Le udienze preliminari sono attese per la prossima primavera, il processo vero e proprio dovrebbe tenersi nel 2003.
Dominici, Mortola e Di sarro sono 3 dei 14 firmatari (uno e' ancora sconosciuto) dei verbali di arresto nei confronti dei 93 ospiti della scuola Diaz; verbali che secondo la Procura conterrebbero una serie di grossolani e sconcertanti falsi, dalle presunte coltellate dell'agente Massim oNucera alle bottiglie molotov ingiustamente attribuite ai no-global, fino alla fantomatica resistenza alle forze dell'ordine. E che dire del materiale "rivoluzionario" sequestrato nell'istituto? Il famoso diario dell'ungherese Szabo, presentato come la prova della connivenza Black Block - "Una c...ata pazzesca", confessera' ai magistrati Mortola, responsabile della perquisizione, o ancora l'inquietante libro in inglese recuperato semrpe nello zaino di Szabo (si trattava della biografia del reverendo Jesse Jackson) che in realta' sarebbe stato recuperato nella scuola di fronte. Per il blitz sono finiti in 30 sotto accusa: il capo della celere Vincenzo Canterini e il suo vice Michelangelo Fournier insieme a 8 capo squadra per le lesioni procurate ai ragazzi; i 14 dei verbali, 13 protagonisti dell'irruzione alla Pascoli e i 3 super-poliziotti (Francesco Gratteri, Giovanni Luperi, Lorenzo Murgolo) responsabili dell'intera gestione dell'intervento.
Nessun commento dagli avvocati dei 4 che hanno chiesto di essere nuovamente ascoltati sul tema (Alfredo Biondi, Gianni Giacomini, Maurizio Mascia).
Alla Procura e' stata inoltre consegnata un'audio cassetta in cui Mortola scagionerebbe completamente Di Sarro, precisando che durante l'irruzione il collega rimase sempre al di fuori della Diaz ed ignaro di quanto stava accadendo dentro l'istituto.

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