24.05.06
Mercantile pestato a sangue dopo aver superato la zona rossa
Mercantile
In costume da bagno aveva cercato di scavalcare un muretto
sorvegliato dalla polizia, nella zona della Foce e quindi di entrare
in quella che era stata definita la "Zona Rossa" nei giorni del G8
2001.
Il giovane parigino, protagonista dell'exploit del 21 luglio, voleva
a tutti i costi parlare con qualcuno dei partecipanti della
conferenza del G8, ma non c'era affatto riuscito perchè era stato
bloccato e accusato di resistenza.
Ieri mattina il giovane francese ha deposto, in qualità di parte
civile al processo per i fatti avvenuti all'itnerno della caserma di
Bolzaneto, raccontando delle botte che aveva dovuto subire.
Pier Romaric, 25 anni, assistito dell'avocato Antonio Lerici, era
stato arrestato dalla polizia per resistere perchè voleva passare
poltre il recinto pur sapendo che era vietato. Il suo difensore
aveva eccepito la nullità del decreto di rinvio a giudizio per
difetto di notifica e la richiesta era stata accolta; per cui il
procedimento nei suoi confronti è ritornato in istruttoria.
Pier era quindi in slip e senza scarpe perchè poco prima aveva fatto
il bagno con alcuni amici per aggirare la "zona rossa". Fu, poi,
trasferito con un pulmino nella caserma di Bolzaneto. Il giovane,
ieri mattina davanti ai giudici presieduti da Riccardo Delucchi, ha
raccontato che, mentre scendeva dall'utobus alcuni polizittio gli
calpestarono i piedi, proprio perchè era senza scarpe e che, poi, in
cella, un poliziotto gli fece sbattere la testa contro il muro
mentre con i piedi gli dava dei calci per fargli allargare le gambe.
Pier ha detto di essere rimasto dolorante e di aver patito il
freddo. << Per circa due anni - ha affermato - ho avuto incubi e
sognavo di essere picchiato. Ho avuto crisi di panico quando vedevo
poliziotti o sentivo parlare italiano >>. Sono poi stati ascoltati
Sabatino Z. e Alessandro L., entrambi di Monterotondo (Foggia) che
hanno riferito delle percosse subite e delle condizioni vassatori
sui cui furono costretti mentre si trovavano neòlla caserma di
Bolzaneto.