07.02.07
Mercantile Gli infermieri si contraddicono, dubbi e tensione in tribunale
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7.2.07
Gli infermieri si contraddicono, dubbi e tensione in tribunale
"Le tante ceretzze sono diventate dubbi" dice l'avvocato Alessandro
Vaccaro a proposito delel testimonianze dei due infermieri che
lavoravano nell'infermeria della caserma di prima detenzione di
Bolzaneto pwer gli arrestati dei giorni del G8 2001.
Vaccaro e' difensore nel processo per abusi avventi all'interno
della caserma del medico Giacomo Toccafondi, all'epoca responsabile
dell'area sanitaria.
In aula, davanti ai giudici presieduti da Roberto Delucchi hanno
quindi deposto ieri mattina e pomeriggio l'infermiere Marco Poggi e
il suo colelga Ivano Pratissoli in qualita' di testi dell'accusa.
"Le diverse versioni - ha spiegato per esempio poggi, incalzato
dalle contestazioni dell'avvocato Alessandro Vaccaro sono state
dettate dall'emotivita' del mio carattere".
Poggi, che fu tra i primi testi a parlare con i pm delel violenze
subite dai no global arrestati e transitati dalla caserma di
Bolzaneto ha scritto quetsa esperienza anche in un libro.
Il difensore di Toccafondi ha chiesta al tribunale che fossero
messi a CONFRONTO I DUE INFERMIERI E I GIUDICI HANNO ACCETTATO LA
SUA RICHEISTA.
vACCARO HA CONTESTATO TRA L'ALTRO L'EPISODIO DEL PRESUNTO STRAPPO
DEL PIERCING da parte dle medico a un detenuto ferito, raccontato in
un primo tempo ai pm e alla commissione di inchiesta a Roma come
visto personalmente, mentre ieri Poggi ha dichiarato di averlo
intuito dalla smorfia dell'altro infermiere, Ivano Pratissoli.
Anche i lsangue notato sul naso del ragazzo, raccontato a suo tempo
dall'infermiere ieri in aula e' diventato "un puntino rosso al naso".
In merito poi ai sacchettini di "trofei" dove Toccagfondi avrebbe
messo via via gli oggetti presi o strapapti ai detenuti, Poggi ha
spiegato che quel termine non era stato usato direttamente dal
medico, ma gli era stato riferito da una dottoressa che lavorava con
Toccafondi.
Inoltre nella'ltro procedimento dei fatti del G8 quello in cui sono
imputati i 29 no global con l'accusa di devastazione e saccheggio di
Genova i giudici hanno stabilito che non e' utilizzabile una parte
delle indagini svolte e illustrate al tribunale per una ventina di
udienze dall'ispettore id polizia Enrico Zampese teste dell'accusa
nel procedimento.
L'esclusione e' stata decisa ieri mattina dopo una lunga camera di
consiglio del tribunale che ha accolto l'eccezione sollevata
dall'avvocato Emanuele Tambuscio uno dei difensori degli imputati.
Tambuscio ha sostenuto che parte delle indagini erano proseguite
oltre il termine previsti dalla legge.
Zampese e' il teste che ha ricostruito i vari episodi addebitati
dall'accuasa agli imputati, utilizznado anche gli orari delel
registrazioni delel comunciazioni audio della centrale operativa
della polizia.
L'avvocato Tambuscio nella sua eccezione ha rilevato che queste
regstrazioni erano state acquisite dal tribunale nel corso del
processo, oltre il limite dei tempi consentiti dalla lege per
svolgere le indagini.
Il tribunale percio' accogliendo la sua eccezione ha dichiarato
inutilizabile tutta la ricostruzione fatta dall'ispettore
utilizzando quelle registrazioni.