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12.10.05

Manifesto: Bolzaneto: riempiamo il tribunale

Bolzaneto, riempiamo il tribunale»
L'appello delle vittime dei pestaggi: «Tutti in aula il 12 ottobre». Ma incombe la mannaia della salva Previti
GENOVA
«Vorremmo avere accanto a noi i cittadini, i rappresentanti delle associazioni e dei movimenti per i diritti umani, i parlamentari ed i candidati alle primarie, tutti quelli che pensano che Bolzaneto li riguardi, da vicino». Sono preoccupati i rappresentanti del comitato Verità e giustizia per Genova . Mercoledì prossimo il processo per le torture avvenute nella caserma di Bolzaneto durante i giorni delle manifestazioni di Genova 2001 entrerà nel vivo. Eppure la politica sembra aver dimenticato tutto quanto accadde in quei giorni, abbandonando le 200 parti civili al loro destino. E l'intero processo al rischio che la salva Previti lasci nell'impunità tutti i responsabili di quei fatti. Se la salva-Previti dovesse davvero superare l'esame dell'aula di Montecitorio anche questo processo sarà cancellato dalla prescrizione. I 44 responsabili della caserma che vide passare 300 manifestanti - tra cui Alessandro Perugini, recentemente promosso vice-questore grazie ai premi del Viminale e Oronzo Doria, colonnello della polizia penitenziaria - sapevano dall'inizio che avrebbero avuto vita facile. Le torture raccontate dai 300 passati nella caserma, che nei giorni di luglio 2001 raccontarono di dita divaricate fino a strappare le mani, di pearcing staccati di netto dalle orecchie e di cellulari con «faccetta nera», per il diritto italiano sono per lo più catalogate alla voce «abuso d'ufficio», per lo più aggravato visto che nel nostro paese non esiste il reato di «tortura». Violenza, lesioni, abuso di autorità contro detenuti o arrestati, falso e abuso di ufficio, appunto, si prescriveranno entro gennaio del 2008. Troppo presto per pensare che la giustizia riesca davvero a fare il suo corso. Gli unici che rischiavano qualcosa in più erano agenti e ispettori accusati di «falso» per aver scritto e firmato verbali in cui le torture erano automaticamente cancellate. Per loro la faccenda si faceva un po' più preoccupante visto che la prescrizione sarebbe arrivata nel 2016. Con la salva-Previti non correranno neppure questo rischio, visto che persino i loro reati saranno prescritti entro gennaio 2009.

Anche il processo per la Diaz, che il 14 ottobre riprende il suo corso, rischia parecchio. Grazie ai miracoli della salva Previti 28 funzionari di polizia responsabili della perquisizione alla scuola - tra cui Vincenzo Canterini, l'ex comandante del reparto celere di Roma di recente nominato questore e Francesco Gratteri, neoquestore di Bari - che si concluse con 61 feriti tra i 93 manifestanti arrestati in base a prove false, potrebbero passarla liscia con certezza quasi matematica. Il processo in corso è talmente enorme - stando al numero di testimoni chiamati a deporre - da far prevedere che il primo grado si concluderà più o meno per la fine del 2007. La Cirielli, a quel punto, avrà già cancellato le responsabilità del pestaggio (che si prescriveranno nel luglio del 2007) e entro la metà del 2008 cancellerà anche quelle relative al ritrovamento delle molotov (falso e calunnia). Cioè prima ancora che arrivi il processo di appello.

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