15.12.07
lavoro repubblica Supporto Legale: "Non esistono buoni e cattivi"
Supporto Legale: "Non esistono buoni e cattivi"
"Assecondati i bempensanti noi non abbiamo rimorsi"
il documento
"La memoria non può essere sabotata, la storia siamo noi"
«Il tribunale del presidente Devoto e dei giudici a latere Gatti e Realini, non ha avuto il coraggio di opporsi alla feroce ricostruzione della storia collettiva ad uso del potere che i pm Andrea Canciani e Anna Canepa gli ha richiesto di avvallare. Anzi, ha fatto di peggio.
Ha scelto di sentenziare che c´è un modo buono per esprimere il proprio dissenso e un modo cattivo, che ci sono forme compatibili di protesta e forme che vanno punite alla stregua di un reato di guerra».
Supporto Legale, la rete legata al network Indymedia che ha fornito, in tutti questi mesi, assistenza agli imputati, e che non ha mai accettato la distinzione tra "buoni e cattivi" non modera i toni.
E, anzi, passa all´attacco su tutto il fronte.
«Il tribunale di Genova - sostengono - ha scelto di assecondare tutte quelle forze politiche, tutti quei benpensanti, tutti quegli avvocati, che, coscientemente, speravano che pochi, ancora meno dei 25 imputati, fossero condannati per poter tirare un sospiro di sollievo, per poter sapere dove puntare il proprio dito grondante morale e coscienza sporca.
Noi pensiamo che tutti coloro che erano a Genova dovrebbero gridare: in ogni caso nessun rimorso.
Nessun rimorso per le strade occupate dalla rivolta, nessun rimorso per il terrore dei grandi asserragliati nella zona rossa, nessun rimorso per le barricate, per le vetrine spaccate, per le protezioni di gommapiuma, per gli scudi di plexiglas, per i vestiti neri, per le mani bianche, per le danze pink, nessun rimorso per la determinazione con cui abbiamo messo in discussione il potere per alcuni giorni.
Lo abbiamo detto il giorno dopo Genova, e in tutti questi anni: la memoria è un ingranaggio collettivo che non può essere sabotato. E per tutto quello che Genova è stata e ha significato noi non proveremo nessun rimorso. O
ggi, come ieri e domani, ripeteremo ancora che la Storia siamo Noi.
Oggi, come ieri e domani, diremo di nuovo: in ogni caso nessun rimorso»