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19.10.04

lavoro repubblica: il giallo dei tabulati

PROCESSO PER LA DIAZ: IL GIORNO DI SPARTACO

Oggia parlera' in aula il difensore dell'ex capo della Digos genovese oggi questore vicario ad Alessandria.

Spartaco Mortola, gia' capo della Digos genovese ed oggi promosso a questore vicario in Alessandria, si difendera' domattina dalle accuse d'essere uno dei sciagurati protagonisti della sanguinaria irruzione poliziesca nella scuola Diaz. Parlera' per lui l'avvocato Maurizio Mascia, che lo assiste anche in un secondo processo legato al G8; quello in cui Mortola e' indagato insieme al collega Alessandro Perugini e ad un pgno di sottoufficiali per una serie di arresti illegali compiuti durante il vertice del luglio 2001. E' quella vicenda efficacemente sintetizzata dall'immagine di un uomo in jeans e maglietta gialla - Perugini appunto - che sferra un calcio al volto di un adolescente. Ieri era in programma l'udienza preliminare davanti al gup Maria Letizia Califano, slittata a venerdi perche' contemporaneamente si svolgeva una nuova udienza per il caso Diaz. Nel corso del procedimento per l'assalto all'istituto scolastico - con il massacro e l'arresto illegale di 93 no-global - ha parlato l'avvocato Pietro Porciani che ha chiesto il non luogo a procedere per gli ispettori della Celereda lui difesi. "Il reato dei miei assisitti e' quello di indossare una divisa da polizioto, di appartenere al VII nucleo anti sommossa e di essere entrati per due minuti della suola Diaz. Ma questi reati non sono previsti dal codice penale italiano."

Piuttosto, l'udienza ha regalato una imbarazzante conferma: il fantomantico "giallo " dei tabulati - per cui era stato anche presentato un esposto - e' proprio scolorito. I tabulati non sono mai stati nella disponibilita' della Procura(i poliziotti incaricati delle indagini che avevano fornito solo degli elaborati, hanno ritrovato gli originali trasmessi dal gestore telefonico).
Piuttosto erano gia' nelle mani di alcuni difensori degli imputati.

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