11.07.07
Lavoro repubblica G8, i no global tornano al Carlini
Repubblica Genova
Il campo sportivo che nel luglio 2001 ospitò le tute bianche del movimento
sara' il centro delle manifestazioni
G8, i no global tornano al Carlini
Tursi concede l´impianto nei giorni del sesto anniversario
SARANNO centocinquanta, forse duecento i no-global che dalla prossima
settimana saranno ospitati al Carlini: Tursi ha concesso per quattro
giorni lo stadio alle persone che parteciperanno alle manifestazioni per
ricordare Carlo Giuliani e dei tragici eventi del G8. Sei anni più tardi,
il 20 luglio, un altro corteo pacifico muoverà dal carlini verso piazza
Alimonda. E il giorno seguente una fiaccolata raggiungerà la scuola Diaz.
Allo stadio di San Martino sarà possibile montare le tende sulla pista
d´atletica o dormire negli spogliatoi. Ci saranno dibattiti, proiezioni,
mostre. E un torneo di calcio a 7, con squadre come l´Atletico Diaz e i
Tigrotti di Bolzaneto. «Saranno giorni sereni, di festa - spiega Giuliano
Giuliani, padre di Carlo, uno degli organizzatori degli eventi - Per non
dimenticare e chiedere giustizia. Per parlare e discutere di resistenza e
diritti». Qualcuno già polemizza e paventa pericoli. «Nessuno deve avere
paura. Perché non ci saranno politici a Forte San Giuliano. E neppure Zone
Rosse da difendere o da violare».
Pagina III - Genova
No global, ritorno al Carlini
Quattro giorni a ricordo del G8, corteo fino in piazza Alimonda
Via libera di Marta Vincenzi, lo stadio torna ai manifestanti
Torneo di calcio, musica e dibattiti. E spazio anche per tende e sacchi a
pelo
Ministero in guardia, ma su Genova stavolta poche preoccupazioni
MASSIMO CALANDRI
GLI stessi giorni, gli stessi luoghi. Genova e il ricordo del G8, come da
allora non era stato mai. La prossima settimana centocinquanta, forse
duecento no-global, saranno ospitati allo stadio Carlini. Tende e sacchi a
pelo. Venerdì pomeriggio - 20 luglio - un corteo muoverà dal Carlini fino
in piazza Alimonda. E il giorno prima saranno protagonisti i «migranti».
Sabato notte una fiaccolata raggiungerà la scuola Diaz, in via Cesare
Battisti. Tra gli organizzatori di queste giornate, ancora una volta
dedicate alla resistenza e ai diritti, ci sarà Giuliano Giuliani, padre di
Carlo: che è riuscito ad ottenere la disponibilità dello stadio di San
Martino dal sindaco Marta Vincenzi. Vincendo timori e pregiudizi,
preparandosi ad inevitabili polemiche e strumentalizzazioni. «Saranno
giornate di festa. Giornate vitali, di pace. Dedicate ai giovani che hanno
voglia di stare insieme», dice Giuliani. Sul fronte dell´ordine pubblico
nessuna preoccupazione manifesta, nonostante una circolare ministeriale -
giunta da poco in questura - richiami l´attenzione dei poliziotti su
possibili attentati di matrice anarco-insurrezionalista.
La commemorazione delle giornate genovesi del 2001 ha avuto un seguito che
negli anni è progressivamente diminuito per intensità e numero, mai per
emozione. Le presenze a cortei, concerti, incontri pubblici, sono
fisiologicamente scese. Eppure questa volta - vuoi a causa della
coincidenza nelle date che sono le stesse di allora, vuoi per il rimontare
dell´indignazione popolare in conseguenza delle recenti rivelazioni
processuali - la partecipazione sembra destinata a tornare forte. Così
almeno pensano gli organizzatori delle quattro giornate allo stadio
Carlini. Dove sono previsti dibattiti, proiezioni di film, mostre. Ma
anche un torneo di calcio a 7, cui hanno garantito l´adesione diverse
squadre: ci saranno rappresentanze della Cgil e dell´Arci, e pure una
compagine dal nome beffardo - l´Atletico Diaz, capitanato dal giornalista
Lorenzo Guadagnucci, una delle 93 vittime dell´irruzione della polizia - ,
per non parlare dei Tigrotti di Bolzaneto, nelle cui file militeranno
alcuni di quelli che finirono nella famigerata caserma. Il programma è in
rete sul sito www. piazzacarlogiuliani. org.
Giuliano Giuliani ha ottenuto la disponibilità dello stadio garantendo
alla Vincenzi che la struttura verrà restituita in ordine. A disposizione
degli ospiti ci saranno docce calde, la pista di atletica dove montare le
tende, alcuni spogliatoi per chi preferirà dormire all´interno, un piccolo
bar con bibite, panini e piatti freddi. Il venerdì pomeriggio partirà un
altro corteo, come sei anni prima. Sara' una «passeggiata», precisano gli
organizzatori a sottolinearne la serenità . Davanti ai partecipanti sfilera'
un camion musicale. Si arriverà in piazza Alimonda, per ricordare -
nell´ora in cui la pistola del carabiniere Mario Placanica fece fuoco - la
morte di Carlo Giuliani.
Il Comitato Verita' e Giustizia per Genova ha invece organizzato nel
pomeriggio del 21 luglio al Museo di Sant´Agostino una tavola rotonda dal
titolo: «Premiata Macelleria Italiana. Chi controlla le forze di polizia?
Chi garantisce i diritti costituzionali?». Tra i partecipanti, Vittorio
Agnoletto, Alessandro Dal Lago, Gigi Malabarba. Alle 22, la fiaccolata
fino alla scuola Diaz.
Carabinieri e polizia stanno organizzando un servizio d´ordine
proporzionato e discreto. Non trapelano preoccupazioni particolari per le
prossime giornate di luglio. Ma per chiarezza è il caso di dire che è
appena arrivata in questura una circolare ministeriale: richiama gli
agenti alla massima attenzione, perché queste settimane posso essere
potenzialmente «a rischio» di attentati di matrice
anarco-insurrezionalistica. Negli ultimi anni in questo periodo sono state
registrate aggressioni di diverso tipo, il timore e¨ che episodi del genere
si possano ripetere.