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15.03.06

Il Manifesto: Arriva un ministro tirateli su

15.3.06

Processo per le torture a Bolzaneto, durante il G8 2001. Continuano le testimonianze e i riconoscimenti in aula
«Dicevano ?arriva un ministro, tirateli su?. E il pestaggio si fermava»


«Un agente, prima di finire il turno, mi ha detto: ?Ecco questo è il mio saluto? e mi ha preso a calci». Prima di ghignare in tv sul proscioglimento «di tutti» i poliziotti nei processi genovesi, l?onorevole Larussa dovrebbe leggersi i verbali dei processi in corso. Continua, infatti, la sfilata dei testi per le torture ai manifestanti deportati a Bolzaneto, nel carcere provvisorio del G8 2001. Ieri mattina si sono ascoltate altre tre testimonianze, altre liste degli insulti e delle percosse che le persone arrestate hanno dovuto subire. Violenze fisiche e psicologiche subite. E tanto gravi da provocare ematomi permanenti che ancora l?anno scorso hanno costretto uno dei testi a subire un intervento. Le seconde tanto efficienti da impedire ad un ragazzo perfino di andare a cercare lavoro: «Per quasi un anno e mezzo ho avuto delle lunghe bruciature sulle braccia e mi vergognavo, non è bello che si sappia che ti hanno picchiato».

Ieri è anche emerso che, quando dalla caserma passavano delle personalità, le violenze si interrompevano. Ma era questione di istanti. «Dicevano ?tirateli su, tirateli su, che sta arrivando un ministro ma poi ricominciavano. In cella, in infermeria, in corridoio, in bagno. Uno chiese dell?avvocato, se fosse in arresto, e mi ricordo che lo han portato in bagno e poi gli han dato una randellata di botte quindi nessuno ha più chiesto niente», ha raccontato il primo teste. «Sul piazzale è iniziato il pestaggio - ha ricordato il secondo - avevo le mani legate e picchiandomi sono rovinato a terra, poi mi hanno issato e mi hanno insultato e mi hanno preso a calci e pugni sul dorso». Fondamentale, secondo il Supporto legale, la rete di consulenti del legal forum, che i testi confermino vicendevolmente la versione dei fatti e i numerosi
riconoscimenti delle divise presenti.

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