27.09.06
Il Giornale: Rinviato il processo ai no global
Rinviato il processo ai no global - di Piero Pizzillo -
Manca ancora il presidente e si allungano i tempi per i risarcimenti
Piero Pizzillo
Ennesimo colpo di scena nel più importante dei processi collegati al G8,
quello a carico dei 25 no global alla sbarra per devastazione e
saccheggio, lesioni e danneggiamento, e che, tra l'altro, sta più a cuore
ai genovesi, in quanto attendono ormai da tempo una giusta condanna per i
violenti che nei drammatici tre giorni del luglio 2001 hanno messo a ferro
e fuoco la città, causando consistenti danni materiali e d'immagine. Il 14
marzo il tribunale giudicante stabilì di rinviare al 26 settembre la
ripresa del processo, che slittava, in quanto il presidente Marco Devoto
andava a ricoprire per 6 mesi l'incarico di consigliere del Csm, in luogo
del dimissionario giudice veneto Lanfranco Tenaglia (Devoto, primo dei non
eletti, aveva diritto al posto, essendo entrambi della corrente Unicost).
Ieri mattina ll processo è stato rinviato al 7 novembre, perchè il
Consiglio superiore della magistratura non ha ancora riammesso Devoto in
organico. Non è finita, perchè è in arrivo un ulteriore rinvio per il
probabile trasferimento di uno dei giudici del collegio in procura (erano
presenti in aula qualche difensore e uno degli avvocati di parte
civile, Paolo Sommella). A marzo la sospensione non era stata condivisa
dall'avvocato Umberto Pruzzo, anch'egli di parte civile, che aveva
dichiarato: «Noto con preoccupazione il dilatarsi dei tempi, e osservo che
per le parti civili, che attendono il ristoro dei danni, slitterà il
momento del risarcimento».
Ieri è stato anche rinviato al 24 ottobre il processo a Vincenzo
Canterini, all'epoca comandante del primo reparto mobile di Roma, oggi
questore, accusato di lesioni ai danni di un avvocato e due altri
manifestanti, per aver spruzzato sui loro volti con una bomboletta spray
del gas urticante. «Non avendo ottemperato all'ordine di sgombrare - ha
dichiarato il difensore Silvio Romanelli -, Canterini si è limitato a
immettere nell'aria il gas. Non c'è un certificato che dimostri le
lesioni».