05.11.05
Il Giornale: I black bloc fuggirono dalla Diaz sotto assedio
I black bloc fuggirono dalla Diaz sotto assedio
Piero Pizzillo
G8: E' iniziato in sordina, ma non troppo, nella ristrutturata aula
bunker (o aula magna, a seconda dell'uso) del tribunale, il processo a
carico di 29 poliziotti (alti dirigenti, funzionari, ispettori e
agenti), accusati a vario titolo di concorso in lesioni a danno di 93 no
global, arresto illegale degli stessi, calunnia, falso e abuso
d'ufficio. Reati che sarebbero stati compiuti la sera del 21 luglio 2001
in occasione del blitz nella scuola Diaz, dove era stata segnalata la
presenza dei famigerati black bloc.
Sono bastati gli interventi di due marescialli dei carabinieri e di
qualche difensore a vivacizzare l'udienza. e' spuntato il «giallo» della
porta sul retro dell'edificio scolastico, da dove sarebbero scappati i
criminali che per tre giorni hanno messo a ferro e fuoco la citta' . Uno
dei due sottufficiali ha fatto la descrizione dei locali della scuola.
L'avvocato milanese Piero Porciani(assiste alcuni capisquadra), che
conosce a perfezione gli atti processuali, avendo constatato che tra le
planimetrie prodotte in tribunale,
manca quella di un locale con porta sul retro, ha chiesto lumi al teste,
che non ricordava però quel particolare. La domanda era mirata. Perche'
il legale sapeva che qualcuno dei 29 indagati, nel corso dell'istruttoria aveva detto d'aver visto uscire dal retro una ventina di persone con abiti di color nero, o scuro, il viso coperto da passamontagna, o altri indumenti o anche da casco, in gruppo, senza correre, cercando di defilarsi (da un'intercettazione disposta dalla
Procura di Cosenza era gia' emersa la presenza dei black bloc, ndr)).
Porciani ha detto d'aver visto quella porta e ha invitato il tribunale a
fare un sopralluogo. Il secondo militare nel pomeriggio ha dettod'avere
visto caschi, maschere antigas e arnesi vari, l'armamentario usato dai
cosiddetti pacifisti per combattere la globalizzazione. Compatta la
schiera dei difensori, tra cui Mascia, Romanelli, Corini, Di Bugno. I pm
sono:Zucca e Cardona.