26.01.07
espresso: Molotov, scintille e veleni
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Molotov-scintille-e-veleni/1487709/6
"Distrutte per errore", la tesi della polizia non convince. A cinque anni
dal G8 scatta una nuova inchiesta
Molotov, scintille e veleni
Massimo Calandri
I giudici: "Potrebbero averle fatte sparire gli imputati"
IL PROCESSO per il sanguinario blitz alla scuola Diaz va avanti. Con o
senza molotov. La questura di Genova non trova piu’ le due bottiglie
incendiarie, prova-regina dei falsi perpetrati dalle forze dell´ordine
durante il G8. Dopo una settimana di infruttuose ricerche negli uffici
della polizia, un ispettore del nucleo artificieri «presume che siano
state distrutte per errore. Ma nessuno, neppure il questore Salvatore
Presenti, può dire con certezza che fine abbiano fatto gli ordigni. E
allora? Secondo il giudice Gabrio Barone, ai fini del procedimento la
questione «non ha alcun rilievo»: si puo’ tranquillamente continuare a
processare i 29 imputati, tra agenti e funzionari.
Per il momento a rimetterci e’ solo l´immagine della Polizia di Stato.
C´era da custodire quel corpo del reato che rappresentava la pagina piu’
nera di questa storia dolorosa, era doveroso riacquistare dignita’ con un
comportamento esemplare: e invece le molotov sono sparite. Ma non e’ solo
una questione di vergogna, perche’ su diversi funzionari si allungano anche
nuove ombre nere: «Alcuni imputati potrebbero essere responsabili di
questa sparizione», ha accusato ieri il pm Enrico Zucca. Verra’ aperta
un´altra inchiesta, i primi ad essere interrogati saranno quei dirigenti -
poi promossi, ora in servizio presso altre questure - che a diverso titolo
gestirono i reperti, e che oggi sono sotto processo nel capoluogo ligure.
Gli imbarazzanti precedenti - le bugie, i "non ricordo" ed i falsi
smascherati - spingono inevitabilmente verso un´altra, inquietante
riflessione: la questura ha spiegato che delle molotov si sono in pratica
perse le tracce nell´agosto del 2001, e cioe’ quando ancora si riteneva che
le bottiglie facessero parte dell´arsenale» sequestrato ai 93 no-global
della Diaz. Solo un anno piu’ tardi la Procura avrebbe scoperto che le
bottiglie erano in realta’ la piu’ clamorosa delle prove fasulle: ma nel
frattempo erano misteriosamente scomparse dagli uffici delle stesse
persone che sarebbero poi finite sul banco degli imputati.
Ieri in udienza la Procura ha preso atto della relazione con cui il
questore Presenti ha ricostruito la parabola delle due bottiglie
incendiarie, trovate alla Diaz e poi prese in carico da Marcellino Melis,
ispettore degli artificieri, quindi esaminate da Damiano cavalera, capo
della polizia scientifica. Nel settembre del 2001, su ordine del
procuratore Francesco Lalla, allo stadio Carlini viene distrutto del
"materiale esplodente". Forte della relazione di Melis, il questore
suppone che le molotov possano essere state «erroneamente inserite» tra
quel materiale. Ma non ne è certo, l´unica cosa certa è che le bottiglie
non si trovano più. Niente corpo del reato, niente processo: gli avvocati
difensori addirittura eccepivano che in questo procedimento mancava un
decreto di sequestro delle molotov, e che quindi era il caso di ripartire
da zero. Dopo una lunga camera di consiglio, Gabrio Barone ha deciso che
la presenza oggettiva delle bottiglie non è affatto fondamentale: si puo’
procedere comunque, intanto la questura andra’ avanti nella ricerca e
riferirà direttamente a lui. C´è tutto il tempo per scoprire che fine
hanno fatto le molotov, e chi è responsabile della loro scomparsa.
Bolzaneto, archiviazione a meta’ . Il gip Lucia Vignale ha archiviato la
posizione del magistrato Alfonso Sabella, che durante il G8 di Genova era
responsabile del Dipartimento dell´amministrazione penitenziaria e aveva
il controllo della gestione della caserma di Bolzaneto. Secondo la Vignale
non è dimostrato che Sabella sia stato consapevole di condotte vessatorie
compiute nella caserma. Nella sua ordinanza, tuttavia, afferma che
«Sabella non adempà con la dovuta scrupolosa diligenza al proprio (26
gennaio 2007)