12.11.04
Diaz; scaricabarile sulle molotov
mercantile
Scaricabarile sulle molotv
il processo ai poliziotti per le prove della scuola Diaz
Secondo il legale Michele Burgio che materialmente porto' le bottiglie incendiarie all'interno della scuola occuapta dai noglobal avrebbe obbedito a un ordine di un suo superiore
Dopo le vere e proprie bordate contro la publibca accusa da parte dei difensori degli imputati davanti la gup per l'irruzione della Diaz, iniziano ora gli "scontri" in aula e furoi, fra gli stessilegali per allontanare dal proprio assisitto leipotesi piu' inquitannti che riaguardano, ad esempio, le false prove delel molotov "rinvenute" nella scuola e che invece erano state trovate in corso Italia.
"Michel Burgio ha obbedito a un ordine che gli era stato impartito dal suo diretto superiore Troiani che gli aveva detto di portare le molotov dal blindato all'interno del cortile della scuola Diaz."
Lo ha detto l'avvocato Pierluigi Pesce del foro di Savona nel corso dell'udienza preliminare davanti al giudice Daniela Faraggi.
Burgio all'epoca dei fatit era assitente di polizia in servizio presso il primo reparto mobile di Roma (ora non e' piu' in polizia). E Pesce ha sostenuto che il suo assistito aveva poi affidato a Troiani la gestioen delle molotov.
"Burgio non pteva immagginare la sorte che avrebebro avuto quelle molotv"
L'ex poliziotto Burgio e' accusato di calunnia e dentenzione e porto ilelgale di due bottiglie molotov inconcorso con Pietro Troiani.
All'impostazione difensiva dell'avvocato Pesce risponde l'avvocato Giorgio Zunino che insieme all'avvocato Alfredo Biondi difende Troiani "Ci aspettavamo una dichiarazione in tal senso da parte del difensore di Burgio. Chiaramente abbiamo posizione in parte convergenti e in buona parte divergenti che chiariremo al momento della nostra discussione che avverra' nella sede opportuna e cioe' dinnazi al gup. Noi siamo convinti dell'innocenza del nostro ssistito."
Semrep ieri, presnti i publici ministeri Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini ha preso la parola anche l'avvocato Diego Perugini del foro di Roma, difensore di Luigi Fazio, allepoca dei fatti sovrintendente della Squadra Mobile di Roma (ora in pensione) accusato di aver percorsso un free lance di Indymedia Andrea Huth, durante la perquisizione eseguita all'interno della scuolaPascoli.
"Se l'episodio e' avvenuto - ha detto l'avvocato Perugini - non e' stato Fazio. Dagli atti, infatti, risulta che ci sono testimonianze secondo le quali egli si trovava in un altro punto dellascuola."
L'udienza riprendera' il 15 novembre prossimo.
E' previsto che il 20 parli l'avvoato Alfredo Biondi, difensore appunto di Piero Troiani, accusato di calunnia e di aver detenuto e portato illegalmente in luogo publbico due bottiglie incendiarie.
Secondo l'accusa le molotov, trovate il 21 luglio 2001 ne ipressi di corso Italia erano poi state portate a piazza Merani a bordo di un automezzo di servizio e di li' alla scuola Diaz dove poi sono stat affidate ad altri colleghi.