21.03.03
Per non dimenticare Genova
VENERDÌ 21 MARZO - ORE 20.30
Presso l'Auditorium di Villa Milesi - Lovere
Presentazione del "COMITATO VERITÀ E GIUSTIZIA PER GENOVA"
promotore della campagna "Adotta un Manifestante" per la difesa delle vittime della repressione poliziesca nel Luglio 2001 a Genova.
Intervengono:
Enrica Bastesaghi - Presidente del Comitato "Verità e Giustizia"
Nicola Canestrini - Avvocato del Genoa Legal Forum
Testimonianze dei ragazzi arrestati alla scuola "Diaz"
Aderiscono: Amici della Natura Valcamonica, ANPI Lovere, Associazione Tapioca Darfo, Insieme per Costa Volpino, Rifondazione Comunista Valcamonica-Sebino, Segreteria DS Valcamonica, Università Popolare Valcamonica-Sebino, Verdi Valcamonica-Sebino.
GENOVA 21-22 LUGLIO
La sospensione della democrazia
Un morto; cariche contro cortei pacifici e disarmati; maltrattamenti e pestaggi nella caserma di Bolzaneto e alla scuola Diaz: questo il bilancio dell’operazione repressiva messa in atto dalle forze di polizia durante le manifestazioni dei NO GLOBAL in occasione del vertice dei G8 a Genova, nel luglio 2001.
A quasi due anni dai fatti, le inchiesta della magistratura hanno accertato gravi responsabilità delle forze dell’ordine (fin nei più alti gradi) che, anziché fermare i vandalismi dei black blok, si sono accanite contro i manifestanti inermi, gli arrestati, i giovani della Diaz, giungendo fino a costruire testimonianze e prove false per giustificare, a posteriori, la propria violenza.
Come ha denunciato nel suo rapporto Amnesty International, in quei giorni a Genova è stata sospesa di fatto la costituzione che garantisce, come diritto fondante della democrazia, il diritto a manifestare la propria opinione e il proprio dissenso, anche nei confronti dei grandi della terra.
La maggioranza di governo non ha voluto accettare l’istituzione di una commissione d’inchiesta che ricostruisca i fatti, accertando tutte le responsabilità, sia operative che politiche; e la recente decisione di archiviare il procedimento a carico delle vittime del blitz poliziesco alla scuola Diaz, conferma la volontà di insabbiare le indagini, per coprire l’operato della polizia e le responsabilità politiche di quegli esponenti di governo che, in quei giorni, si trovavano negli uffici della Prefettura di Genova.
CONTRO QUESTA VOLONTA’ DI METTERE TUTTO A TACERE
SI E’ COSTITUITO IL COMITATO “VERITA’ E GIUSTIZIA PER GENOVA”
E’ un comitato apartitico, che si ispira ai principi della Costituzione ed ha come obiettivo quello di far emergere la verità, attraverso la prosecuzione delle inchieste e la celebrazione di regolari processi.
Ma per questo è necessario che si mantenga viva l’attenzione dell’opinione pubblica, sempre più distratta da un’informazione a senso unico, sui temi dei diritti umani, in particolare il diritto alla libera manifestazione del pensiero.
E’ indispensabile anche raccogliere fondi per sostenere le spese del Genoa Legal Forum, circa un milione di euro, necessari per produrre perizie, documenti, testimonianze…e per avviare le cause civili per il risarcimento danni alle vittime della repressione (sono oltre 300 gli indagati come “manifestanti violenti”).
Fra le altre iniziative, per sostenere finanziariamente le attività del Comitato, è stata lanciata la campagna di solidarietà “ADOTTA UN MANIFESTANTE”.
Invitiamo tutte le associazioni e i cittadini che hanno a cuore la sorte della democrazia nel nostro paese ad aderire alla campagna attivandosi per la partecipazione alle iniziative pubbliche e per la raccolta dei fondi.