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07.08.04

Luglio/Agosto 2004 — Parma, GENOVA TRE ANNI DOPO

l'associazione Ya Basta! di Parma organizza alcune serate alla Fattoria di Vigheffio:

"GENOVA TRE ANNI DOPO: IL DOVERE DI NON DIMENTICARE, IL DOVERE DI RECLAMARE VERITA' E GIUSTIZIA"


- dal 20 al 26 luglio mostra fotografica "controinchiesta su P.zza Alimonda" (materiali: Pillola Rossa e Radio Sherwood)

- dal 27 al 7 agosto mostra fotografica sui fatti di Genova (GSF)

- martedì 20 luglio ore 22:00 proiezione del video "Carlo Giuliani ragazzo" di F.Comencini (introduzione di Ya Basta)

Carlo Giuliani ragazzo, come l'ormai famosa scritta a mano sull'insegna di Piazza Alimonda, dove il giovane di 23 anni perse la vita, è una ricostruzione puntuale di quelle ore, attraverso le riprese di registi e operatori presenti in città e le testimonianze della madre. Citando le testimonianze di chi quel giorno incontrò il ragazzo, Haidi Giuliani ricostruisce, passo dopo passo, i movimenti del figlio. Un racconto che fa nascere molti dubbi sulla dinamica della sua morte, così come riferita dalle forze dell'ordine.

- martedì 27 luglio ore 22:00 proiezione del video "la quarta guerra mondiale" (introduzione di Ya Basta)

mentre l'etere americano e' affollato delle parole di una nuova guerra mondiale, narrata da generali e filmata dai musi delle bombe, la faccia umana della guerra non si vede cosi' spesso. La Quarta Guerra Mondiale cerca di tessere le immagini e le voci della guerra che sta accadendo intorno a noi, dalle prime linee delle lotte in Messico, argentina, Sudafrica, Palestina, Corea, al fronte settentrionale da Seattle a Genova, passando per la Guerra del Terrore di New York e Iraq.

- durante le serate di proiezione sono previsti banchetti informativi con vendita di libri scritti da testimoni dei fatti di Genova e magliette del Comitato Verità e Giustizia sui fatti di Genova; il ricavato andrà al Comitato stesso per il finanziamento della segreteria legale degli avvocati impegnati nei processi, sia in qualità di difensori di manifestanti imputati, sia in quanto parti offese (Diaz, Bolzaneto).

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