25.01.07
25 Gennaio 2007 — Genova, CHI LE HA VISTE?
CHI LE HA VISTE?
Il Comitato Verità e Giustizia per Genova organizza un presidio:
GIOVEDI’ 25 gennaio 2007, alle ore 11
davanti al Tribunale di Genova
Chi le ha viste?
Alla ricerca delle molotov perdute, della verità sulla scuola Diaz, su
Bolzaneto e Forte San Giuliano, sulla morte di Carlo Giuliani
In attesa della Commissione d’inchiesta sui fatti di Genova
BREVE STORIA DELLE APPARIZIONI E SPARIZIONI DI DUE POVERE BOTTIGLIE:
- Le due molotov - una bottiglia con l'etichetta che commemorava la "69a
adunata degli alpini Udine. 18-19 maggio 1996", l'altra di Gutturnio dei
Colli piacentini - furono esibite sul tavolo della Questura di Genova, la
mattina del 22 luglio, insieme alle altre "prove" sequestrate alla Diaz,
davanti a decine di giornalisti che le filmarono e fotografarono. Durante le
indagini, il vicequestore aggiunto di Bari Pasquale Guaglione le riconobbe
come quelle che aveva trovato per strada, in corso Italia, il pomeriggio
precedente al blitz.
- Michele Burgio, autista del Primo reparto mobile di Roma, ha ammesso di
aver caricato le molotov sul suo blindato e di averle portate alla scuola
Diaz durante il blitz, consegnandole lì al suo superiore, il vicequestore
aggiunto Pietro Troiani.
- Un filmato dell'emittente Primocanale, girato nel cortile della Diaz
durante l'irruzione, mostra il sacchetto azzurro che contiene le due
molotov. Intorno al sacchetto si riuniscono i più alti funzionari presenti,
oggi imputati al processo, tra i quali Francesco Gratteri, Gilberto
Caldarozzi, Vincenzo Canterini e Giovanni Luperi. Accusati per lesioni gravi
e percosse, falsificazione e occultamento di prove, abuso d’ufficio sono
stati tutti promossi nel frattempo.
- Una funzionaria della Digos di Firenze, la dottoressa Mengoni, ha spiegato
ai pm di aver ricevuto le molotov da Luperi con il compito di custodirle, di
averle portate nella scuola, di averle affidate a un collega e di averle poi
perse di vista. Nel verbale d'arresto dei 93 occupanti della scuola, si
legge che le molotov sono state ritrovate alla Diaz "in un luogo visibile e
accessibile a tutti".
- Il giorno 17 gennaio 2007, durante un’udienza del processo che vede
imputati 29 agenti di polizia (tra cui alcuni funzionari di grado
superiore), si scopre che le due molotov (elementi chiave del processo in
corso) sono scomparse.
Per contribuire al ritrovamento delle due molotov invitiamo tutti a
partecipare alla caccia al tesoro che si terrà davanti al Tribunale di
Genova, alla ricerca delle MOLOTOV, di un sussulto di dignità ed
indignazione che ridia a questo paese una parvenza di democrazia ed un
briciolo di speranza a quanti ancora, a distanza di 5 anni e sei mesi,
attendono giustizia. Per la Diaz, per Bolzaneto, per Forte San Giuliano, per
la morte di Carlo. E sono molti.
Un particolare invito è rivolto ai 200.000 manifestanti che parteciparono
alle manifestazioni del luglio 2001, agli ex-portavoce del Genova Social
Forum, ai parlamentari italiani ed europei, ai giornalisti, a tutti quelli
che sanno cosa davvero accadde in quei giorni e che, forse, se ne sono nel
frattempo dimenticati.
Comitato Verità e Giustizia per Genova