COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA PER GENOVA
Newsletter n. 9– 08 Dicembre 2004
COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA PER GENOVA
NEWSLETTER n. 9 - dicembre 2004
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GENOVA
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1. Diaz, si decide
2. Si comincia con Bolzaneto
3. Il poliziotto condannato
4. La raccolta fondi
5. Appuntamenti
1. DIAZ, SI DECIDE
Lunedì 13 dicembre si decide sul processo Diaz. Il giudice dell'udienza
preliminare, Daniela Faraggi, farà conoscere le sue decisioni sulla
richiesta di rinvio a giudizio di 28 funzionari e dirigenti di polizia indagati
per l'irruzione del 21 luglio 2001. Gli agenti sono accusati di calunna,
falso, concorso in lesioni. La serie delle udienze preliminari era iniziata
il 26 giugno. Nel corso delle numerose sedute, sono intervenuti anche gli
avvocati di tutti gli imputati. Nessuno sembra aver portato significativi
elementi a discapito dei rispettivi assistiti: ha prevalso la tesi, di caso
in caso, del "non toccava a me intervenire", "sono rimasto
troppo poco per poter intervenire", "ho avuto un ruolo del tutto
marginale". E' una linea difensiva senz'altro legittima, ma è
davvero troppo poco per personaggi che ricoprono incarichi di assoluto rilievo
nelle forze dell'ordine (alcuni, lo ricordiamo, sono stati promossi dopo
i fatti del G8). Avremmo voluto un atteggiamento più responsabile
e più consono ad uomini che ricoprono incarichi tanto delicati. Invece
hanno prevalso l'omertà e il rifiuto di ammettere, da parte di ciascuno,
di avere avuto un ruolo di responsabilità durante la perquisizione,
come se questa fosse avvenuta senza alcuna guida operativa. La nostra richiesta
di dimissioni o di sospensione dall'incarico per i dirigenti di grado più
alto, in attesa dell'esito del procedimento, ci pare sempre più valida
e necessaria, per rispetto delle istituzioni e delle regole della democrazia.
L'attesa generale è per un rinvio a giudizio di tutti gli imputati,
ma solo il 13 dicembre sapremo se avremo o no un processo.
- Nella nostra rassegna stampa le notizie sulle udienze preliminari
http://www.veritagiustizia.it/rassegna_stampa/
2. SI COMINCIA CON BOLZANETO
Giovedì 27 gennaio comincerà finalmente l'udienza preliminare
per i fatti della caserma di Bolzaneto, a tre anni a mezzo dai fatti! In
questo caso sono imputate 47 persone, fra agenti di carabinieri, polizia
di stato, polizia penitenziaria e personale medico. I reati contestati vanno
dall'abuso d'ufficio alle lesioni, dall'abuso di autorità alla violenza
privata, dalle minacce alle ingiurie. E' un procedimento importante e delicato,
perché all'interno della caserma di Bolzaneto si è consumata
una delle pagine più nere del G8 di Genova e della storia recente
delle forze dell'ordine italiane. Nel nostro paese non esiste una legge
specifica sulla tortura, e solo per questo agli imputati non è stato
contestato il reato di tortura. In coincidenza con l'avvio dell'udienza
preliminare organizzeremo a Genova alcune iniziative pubbliche, che trovate
al punto 5. E' importante che attorno a questi eventi ci sia la massima
mobilitazione, a partire dalla conferenza stampa del 26. Non possiamo permettere
che l'avvio dell'udienza preliminare passi inosservata come un fatto minore.
E' altrettanto importante che tutte le persone passate per Bolzaneto si
costituiscano come parti civili nel processo: è questo l'unico modo
per essere presenti e far pesare la propria voce. Per questo abbiamo diffuso
un appello per rintracciare tutti i cittadini vittime dei maltrattamenti
a Bolzaneto: vi preghiamo di far girare il testo rirpodotto qui sotto.
- Appello alle vittime di Bolzaneto
www.veritagiustizia.it/comunicati_stampa/bolzaneto_caro_amico_cara_amica.php
3. IL POLIZIOTTO CONDANNATO
Un anno e otto mesi: Giuseppe De Rosa è un agente ed è stato
condannato con rito abbreviato (quindi con uno sconto di pena) per uno degli
episodi più noti e scioccanti del G8. E' stato riconosciuto colpevole
e condannato per avere colpito al volto con un manganello il ragazzino di
Ostia poi preso a calci dal vice capo della Digos genovese Alessandro Perugini.
Le immagini di quel pestaggio sono fra le più conosciute dei giorni
di Genova. Per lo stesso episodio sono stati rinviati a giudizio altri cinque
agenti (oltre a Perugini, anche Antonio Del Giacco, spezzino; Sebastiano
Pinzone, catanese; Enzo Raschellà, calabrese, e Luca Mantovani, della
provincia di Rovigo) mentre è stato prosciolto Spartaco Mortola,
all'epoca capo della Digos di genova, imputato anche per i fatti della Diaz.
Il giovane di Ostia era stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico
ufficiale: sono stati tutti prosciolti.
Un articolo sulla vicenda pubblicato dal settimanale Carta
www.veritagiustizia.it/rassegna_stampa/carta_chi_resta_a_zero.php
4. LA RACCOLTA FONDI
E' disponibile sul sito il quadro aggiornato della nostra raccolta fondi.
Abbiamo ottenuto finora sottoscrizioni per una cifra superiore ai 68 mila
euro. Le uscite finora sostenute sfiorano i 37 mila euro, ma le spese sono
destinate a crescere con l'avanzare dei processi. Perciò è
sempre aperta la nostra campagna di sottoscrizioni. Per chi vuole diventare
sostenitori del nostro Comitato, sono disponibili delle tesserine che riproducono
il nostro logo. Le quote sono di 25, 50 e 100 euro (in quest'ultimo caso
si riceve una maglietta in omaggio).
Il conto
http://www.veritagiustizia.it/docs/conto.php
Come aderire
http://www.veritagiustizia.it/comunicati_stampa/appello_di_giulietto_chiesa.php
5. APPUNTAMENTI
Firenze, 11 dicembre - Per chi vive a Firenze o dintorni, segnaliamo la
serata di sabato 11 dicembre alla casa del popolo di Settignano a Firenze
(ore 21). Presenteremo i libri di Enrica Bartesaghi e Marco Poggi, con letture
di Giorgio Incerti e la musica di Stefano e Riccardo Rubbiani. Interverrà
Giuliano Giuliani
Genova, 25-28 gennaio 2005 - In coincidenza con l'avvio dell'udienza preliminare
per i fatti di Bolzaneto, martedì 25: proiezione film "Ora o
mai piu'" al cinema Ambra di via Cecchi (zona Foce); mercoledì
26, ore 11, conferenza stampa nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi,
via Garibaldi; giovedì 27, mattina, presidio di testimonianza davanti
al tribunale, ore 21: incontro coi testimoni di Bolzaneto; venerdì
28, ore 21: cena di autofinanziamento e condivisione.