12.05.03
Dichiarazione di Lorenzo Guadagnucci
Autore di "Noi della Diaz", membro del Comitato Verità e Giustizia per Genova.
Almeno ora ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di vergognarsi? Ci sarà qualcuno che abbia il coraggio di chiedere scusa e pretendere verità e giustizia? O ai vertici della polizia, agli uomini dello stato, non basterà neanche questa archiviazione?
Il 21 luglio 2001 alla scuola Diaz siamo stati picchiati selvaggiamente e arrestati sulla base di prove costruite (le due bombe molotov portate dai poliziotti stessi), poi ci hanno anche accusati di avere aggredito gli agenti: tutto falso, come ora certifica il gip. Abbiamo o non abbiamo il diritto a un risarcimento morale oltre che giudiziario? Vorremmo sentir dire, dagli stessi che allora ordinarono o accettarono quell´operazione, che fu un errore, un´illegalità, un´aggressione alle regole della democrazia ancora più che a 93 persone inermi. Sono passati quasi due anni e nessuno, ai vertici dello stato, ha mai preso veramente le distanze da quell´episodio, nessuno ha mai voluto spiegare perché fu deciso e da chi. Hanno taciuto, coperto, in qualche modo legittimato, compromettendo la credibilità delle istituzioni, infangando anche l´onore della maggioranza di agenti onesti che lavorano nella polizia di stato.
Ora aspettiamo un processo ai responsabili del pestaggio e delle falsità che lo hanno preceduto, accompagnato e seguito: siamo in grado in Italia di capire che è una vicenda che riguarda tutti? Che è una questione di democrazia e di rispetto dello stato di diritto?