01.12.03
Bolzaneto, visite guidate ma coi testimoni
COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA PER GENOVA
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1 dicembre 2003
comunicato stampa
Bolzaneto, visite guidate ma coi testimoni
Gentile dottor Auriemma,
abbiamo letto sui giornali del suo progetto di aprire la caserma di
Bolzaneto alle scuole e organizzare visite guidate d'intesa coi dirigenti
della pubblica istruzione. Ci sembra una bella idea e perciò vogliamo
offrire a lei e al direttore regionale scolastico la nostra collaborazione.
Il Comitato Verità e Giustizia per Genova, come dice il nome, è nato per
ricostruire la verità sui fatti del G8 del luglio 2001 e per ottenere
giustizia, nei tribunali e nella società. Condividiamo le sue affermazioni
e il suo desiderio di liberare la caserma di Bolzaneto dalla cattiva fama
che l'accompagna - "Non siamo la caserma Auschwitz", ha detto ai giornali -
e vorremmo aiutarla in questo suo sforzo. Perciò ci offriamo di collaborare
con voi all'organizzazione delle visite guidate per le scuole.
Potremmo affiancare a lei e agli insegnanti, alcune delle tante persone che
passarono per Bolzaneto nel luglio del 2001, subendo angherie e vessazioni
che hanno fatto indignare tutti i cittadini democratici. Gli studenti, in
questo modo, potrebbero avere un quadro completo di quanto avvenuto a
Bolzaneto.
Lei potrebbe spiegare, come ha già fatto sui giornali, che nessuno dei suoi
uomini è indagato. I testimoni e noi del Comitato, oltre a raccontare cos'è
stato Bolzaneto nei giorni del G8, potremmo ricordare che 43 persone fra
sanitari e appartenenti a tutte le forze dell'ordine sono indagate per
episodi incompatibili con lo stato diritto e con un paese che ponga fra i
suoi obiettivi l'assoluto rispetto dei diritti umani. Tutti insieme
potremmo così compiere un'operazione di verità sui fatti di luglio e sulla
caserma di Bolzaneto: crediamo che solo in questo modo, ricordando e
riconoscendo tutto, anche i passaggi più sgradevoli, Bolzaneto potrà
riscattarsi dall'immagine di "Caserma Auschwitz".
L'organizzazione delle visite guidate potrebbe anche essere l'occasione per
chiedere insieme - noi e voi - ai dirigenti e agli agenti che furono
impegnati nella sua caserma nel luglio 2001 di dire la verità, tutta la
verità su quanto accaduto in quei giorni, seguendo l'esempio dei pochissimi
che lo hanno già fatto.
Cordialmente
COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA PER GENOVA
